Con la circolare n. 53 l’INPS ha fornito indicazioni circa l’ammortizzatore unico recentemente introdotto dal D.L n. 61/2023.
Al paragrafo 5, che ci interessa maggiormente, viene previsto che la domanda può essere presentata entro la fine del mese successivo a quello in cui si colloca l’inizio della sospensione dell’attività lavorativa (tale termine non riveste carattere decadenziale).
“Riguardo alle modalità di compilazione della domanda, i datori di lavoro privati, compresi quelli agricoli, direttamente o tramite i propri intermediari delegati, ai fini della richiesta dell’ammortizzatore unico, dovranno compilare un flusso informativo, esclusivamente in formato .csv, contenente i dati relativi ai lavoratori interessati dalla misura, finalizzati a consentire all’Istituto di erogare la misura di sostegno.
Il file, compilato secondo il tracciato e le regole contenuti nell’Allegato n. 3 alla presente circolare, dovrà essere trasmesso all’Istituto tramite il sistema della Comunicazione Bidirezionale, all’interno del Cassetto Previdenziale del Contribuente / Contatti, sotto la voce “CIGO- CIGS – Solidarietà”, selezionando l’apposito oggetto “Ammortizzatore Unico”.
Il predetto file .csv potrà essere trasmesso a partire dalla data del 15 giugno 2023.
Il file trasmesso, dopo essere stato acquisito nei sistemi dell’Istituto, sarà sottoposto a controlli formali, sintattici e di merito, per verificarne la correttezza, la coerenza e la congruenza dei dati presenti.
Gli esiti dei controlli saranno comunicati al mittente e all’azienda, qualora il mittente sia un intermediario, in modo che i dati forniti nel file che presentino eventuali anomalie, siano immediatamente evidenziati, per consentire una nuova trasmissione delle sole posizioni non risultate corrette. I flussi che, invece, risulteranno corretti saranno acquisiti per la successiva istruttoria automatizzata e conseguente definizione”.
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