E’ stata pubblicata nella G.U. di ieri la legge di conversione del decreto Milleproroghe (D.L. n. 198/2022).
Riportiamo di seguito le novità previste in tema di proroga del lavoro agile per lavoratori fragili e genitori di figli under 14.
Lavoratori fragili
Fino al 30 giugno 2023 ai lavoratori dipendenti del settore pubblico o del privato affetti dalle patologie e dalle condizioni individuate dal decreto del ministero della salute del 4 febbraio 2022 (tra cui immunodeficienze, patologie oncologiche trattate con farmaci immunosoppressivi) il datore di lavoro assicura lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, senza alcuna decurtazione di retribuzione.
Lavoratori genitori e lavoratori esposti a rischio di contagio da Covid 19
Fino al 30 giugno 2023 i lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di 14 anni hanno diritto allo smart working purchè sussistano le seguenti condizioni:
- il lavoro agile deve essere compatibile con le caratteristiche della prestazione;
- nel nucleo familiare non vi sia un altro genitore che non lavora o beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa.
Viene previsto lo stesso diritto al lavoro agile anche per i lavoratori dipendenti, pubblici e privati che, sulla base delle valutazioni dei medici competenti, siano maggiormente esposti a rischio di contagio dal virus SARSCoV-2, in ragione dell’età o della condizione di rischio derivante da
immunodepressione, da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o, comunque, da comorbilità che possano caratterizzare una situazione di maggiore rischio.